Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) conquista un’eccezionale vittoria nella Gara 2 del Round Pirelli di Aragon nel Campionato del Mondo FIM Supersport che va in scena al MotorLand Aragon. Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) scatta dal fondo della griglia di partenza e sale sul podio.

SI SPENGONO LE LUCI, INIZIA LO SPETTACOLO

Prima del via Cluzel perde la pole position a causa di una violazione riscontrata in termini di pressione delle gomme. Il francese è costretto a partire dall’ultima casella dello schieramento. Ne approfittano Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing) e Odendaal. Oettl però perde il controllo della moto alla curva 2. Finisce nella ghiaia anche Federico Caricasulo (GMT94 Yamaha). Entrambi tornano in sella ma Oettl è costretto al ritiro mentre il ravennate termina 18°.

A portarsi in testa alla gara è lo svedese Christoffer Bergman (Wojcik Racing Team) davanti al rookie Marc Alcoba (Yamaha MS Racing). Bergman è il primo svedese a guidare una gara del WorldSSP. La scelta chiave per il successo sta nel tipo di gomme montate. Bergman e Alcoba puntano su quelle da bagnato, scivolando così in sesta e settima posizione.

Con il passare dei giri le migliori prestazioni le offrono le intermedie Pirelli come dimostra il ritmo di Odendaal, Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura), Hannes Soomer (Kallio Racing) e Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha).

CLUZEL RISALE DAL FONDO

Cluzel nelle prime fasi di corsa risale fino alla decima piazza e firma un doppio sorpasso alla curva 1 che gli vale la quarta posizione mettendosi alle spalle Vertti Takala (Kallio Racing) e Manuel Gonzalez (Yamaha ParkinGo Team).

ULTIMI GIRI PIENI DI ADRENALINA

La vittoria è questione che riguarda Odendaal, De Rosa, Cluzel e Soomer, tutti racchiusi in meno di quattro decimi. De Rosa all’ultimo giro è in testa e vede vicina la prima vittoria nel WorldSSP ma viene superato all’interno da Odendaal che fa due su due al MotorLand Aragon. Cluzel chiude terzo con 55 millesimi di vantaggio su Soomer.

LA ZONA PUNTI…

Aegerter porta a casa un quinto posto davanti a Bergman e Alcoba. Il rookie finlandese Takala chiude ottavo e si mette alle spalle il campione del mondo 2019 Randy Krummenacher (EAB Racing Team) e l’indonesiano Galang Hendra Pratama (Ten Kate Racing Yamaha).

Gonzalez alla bandiera a scacchi è 11° e precede Kevin Manfredi (Altogo Racing Team), il migliore dei piloti che prendono parte al WorldSSP Challenge seguito da Maria Herrera (Biblion Iberica Yamaha Motoxracing). 14° posto per Can Öncü (Kawasaki Puccetti Racing) mentre Pawel Szkopek (Yamaha MS Racing) firma una pagina di storia nel WorldSSP come pilota più anziano a entrare in zona punti all’età di 45 anni, nove mesi e 17 giorni.

ALTRE NOTE…

Niki Tuuli (MV Agusta Corse Clienti) non ha preso il via in Gara 2 dopo essere stato dichiarato non idoneo a causa di un trauma riportato ieri. A causa della condotta in Gara 1 ritenuta irresponsabile, nella prossima gara a cui prenderà parte sarà costretto a partire dalla pit lane. Anche Thomas Gradinger (DK Motorsport) è stato dichiarato non idoneo per un trauma al piede riportato nella caduta avvenuta stamattina nel corso del Warm Up. Dopo l’ottima prestazione di ieri, oggi Luca Bernardi (CM Racing) è stato vittima di un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro mentre si trovava tra i primi cinque.

Questi sono i primi sei al termine di Gara 2 del WorldSSP, per tutti i risultati clicca qui:

1. Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team)
2. Raffaele De Rosa (ORELAC Racing VerdNatura) +0.100
3. Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) +0.334
4. Hannes Soomer (Kallio Racing) +0.389
5. Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) +17.785
6. Christoffer Bergman (Wojcik Racing Team) +19.976

Giro più veloce: Raffaele De Rosa (ORELAC Racing VerdNatura) 2’01.310

Miglior pilota del WorldSSP Challenge: Kevin Manfredi (Altogo Racing Team)

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